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Cronache 1 25

Cronache 1

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Capitolo 26

1


 

  Per le classi dei portieri. Dei Coriti: Meselemia, figlio di Core, dei discendenti di Ebiasaf.  

 

 

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2


 

  Figli di Meselemia: Zaccaria il primogenito, Iediael il secondo, Zebadia il terzo, Iatnièl il quarto,  

 

 

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3


 

  Elam il quinto, Giovanni il sesto, Elioènai il settimo.  

 

 

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4


 

  Figli di Obed-Edom: Semaia il primogenito, Iozabàd il secondo, Iaoch il terzo, Sacar il quarto, Netaneèl il quinto,  

 

 

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5


 

  Ammièl il sesto, Issacar il settimo, Peulletài l'ottavo, poiché Dio aveva benedetto Obed-Edom.  

 

 

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6


 

  A Semaia suo figlio nacquero figli, che signoreggiavano nel loro casato perché erano uomini valorosi.  

 

 

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7


 

  Figli di Semaia: Otni, Raffaele, Obed, Elzabàd con i fratelli, uomini valorosi, Eliu e Semachia.  

 

 

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8


 

  Tutti costoro erano discendenti di Obed-Edom. Essi e i figli e i fratelli, uomini valorosi, erano adattissimi per il servizio. Per Obed-Edom: sessantadue in tutto.  

 

 

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9


 

  Meselemia ne aveva diciotto tra figli e fratelli, tutti uomini valorosi.  

 

 

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10


 

  Figli di Cosà, dei discendenti di Merari: Simri, il primo; non era primogenito ma suo padre lo aveva costituito capo.  

 

 

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11


 

  Chelkia era il secondo, Tebalia il terzo, Zaccaria il quarto. Totale dei figli e fratelli di Cosà: tredici.  

 

 

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12


 

  Queste classi di portieri, cioè i capigruppo, avevano l'incarico, come i loro fratelli, di servire nel tempio.  

 

 

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13


 

  Gettarono le sorti, il piccolo come il grande, secondo i loro casati, per ciascuna porta.  

 

 

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14


 

  Per il lato orientale la sorte toccò a Selemia; a Zaccaria suo figlio, consigliere assennato, in seguito a sorteggio toccò il lato settentrionale,  

 

 

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15


 

  a Obed-Edom quello meridionale, ai suoi figli toccarono i magazzini.  

 

 

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16


 

  Il lato occidentale con la porta Sallèchet, sulla via della salita, toccò a Suppim e a Cosà. Un posto di guardia era proporzionato all'altro.  

 

 

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17


 

  Per il lato orientale erano incaricati sei uomini ogni giorno; per il lato settentrionale quattro al giorno; per quello meridionale quattro al giorno, per ogni magazzino due.  

 

 

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18


 

  Al Parbàr a occidente, ce n'erano quattro per la strada e due per il Parbàr.  

 

 

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19


 

  Queste le classi dei portieri discendenti di Core, figli di Merari.  

 

 

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20


 

  I leviti loro fratelli, addetti alla sorveglianza sui tesori del tempio e sui tesori delle cose consacrate,  

 

 

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21


 

  erano figli di Ladan, ghersoniti secondo la linea di Ladan. Capi dei casati di Ladan il Ghersonita erano gli Iechieliti.  

 

 

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22


 

  Gli Iechieliti Zetan e Gioele, suo fratello, erano addetti ai tesori del tempio.  

 

 

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23


 

  Fra i discendenti di Amram, di Isear, di Ebron e di Uzziel:  

 

 

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24


 

  Subaèl figlio di Gherson, figlio di Mosè, era sovrintendente dei tesori.  

 

 

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25


 

  Tra i suoi fratelli, nella linea di Eliezer: suo figlio Recabia, di cui fu figlio Isaia, di cui fu figlio Ioram, di cui fu figlio Zikri, di cui fu figlio Selomìt.  

 

 

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26


 

  Questo Selomìt con i fratelli era addetto ai tesori delle cose consacrate, che il re Davide, i capi dei casati, i capi di migliaia e di centinaia e i capi dell'esercito  

 

 

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27


 

  avevano consacrate, prendendole dal bottino di guerra e da altre prede, per la manutenzione del tempio.  

 

 

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28


 

  Inoltre c'erano tutte le cose consacrate dal veggente Samuele, da Saul figlio di Kis, da Abner figlio di Ner, e da Ioab figlio di Zeruià; tutti questi oggetti consacrati dipendevano da Selomìt e dai suoi fratelli.  

 

 

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29


 

  Fra i discendenti di Isear: Chenania e i suoi figli erano addetti agli affari esterni di Israele come magistrati e giudici.  

 

 

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30


 

  Fra i discendenti di Ebron: Casabià e i suoi fratelli, uomini valorosi, in numero di millesettecento, erano addetti alla sorveglianza di Israele, dalla Transgiordania all'occidente, riguardo a ogni cosa relativa al culto del Signore e al servizio del re.  

 

 

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31


 

  Fra i discendenti di Ebron c'era Ieria, il capo degli Ebroniti divisi secondo le loro genealogie; nell'anno quarantesimo del regno di Davide si effettuarono ricerche sugli Ebroniti; fra di loro c'erano uomini valorosi in Iazer di Gàlaad.  

 

 

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32


 

  Tra i fratelli di Ieria, uomini valorosi, c'erano duemilasettecento capi di casati. Il re Davide diede a costoro autorità sui Rubeniti, sui Gaditi e su metà della tribù di Manàsse per ogni questione riguardante Dio o il re.  

 

 

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Cronache 1 27

 

 

 

 

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