La Bibbia

Giobbe 6

Giobbe

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Capitolo 7

1


 

  Non ha forse un duro lavoro l'uomo sulla terra e i suoi giorni non sono come quelli d'un mercenario?  

 

 

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2


 

  Come lo schiavo sospira l'ombra e come il mercenario aspetta il suo salario,  

 

 

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3


 

  così a me son toccati mesi d'illusione e notti di dolore mi sono state assegnate.  

 

 

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4


 

  Se mi corico dico: «Quando mi alzerò?». Si allungano le ombre e sono stanco di rigirarmi fino all'alba.  

 

 

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5


 

  Ricoperta di vermi e croste è la mia carne, raggrinzita è la mia pelle e si disfà.  

 

 

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6


 

  I miei giorni sono stati più veloci d'una spola, sono finiti senza speranza.  

 

 

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7


 

  Ricordati che un soffio è la mia vita: il mio occhio non rivedrà più il bene.  

 

 

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8


 

  Non mi scorgerà più l'occhio di chi mi vede: i tuoi occhi saranno su di me e io più non sarò.  

 

 

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9


 

  Una nube svanisce e se ne va, così chi scende agl'inferi più non risale;  

 

 

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10


 

  non tornerà più nella sua casa, mai più lo rivedrà la sua dimora.  

 

 

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11


 

  Ma io non terrò chiusa la mia bocca, parlerò nell'angoscia del mio spirito, mi lamenterò nell'amarezza del mio cuore!  

 

 

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12


 

  Son io forse il mare oppure un mostro marino, perché tu mi metta accanto una guardia?  

 

 

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13


 

  Quando io dico: «Il mio giaciglio mi darà sollievo, il mio letto allevierà la mia sofferenza»,  

 

 

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14


 

  tu allora mi spaventi con sogni e con fantasmi tu mi atterrisci.  

 

 

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15


 

  Preferirei essere soffocato, la morte piuttosto che questi miei dolori!  

 

 

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16


 

  Io mi disfaccio, non vivrò più a lungo. Lasciami, perché un soffio sono i miei giorni.  

 

 

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17


 

  Che è quest'uomo che tu nei fai tanto conto e a lui rivolgi la tua attenzione  

 

 

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18


 

  e lo scruti ogni mattina e ad ogni istante lo metti alla prova?  

 

 

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19


 

  Fino a quando da me non toglierai lo sguardo e non mi lascerai inghiottire la saliva?  

 

 

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20


 

  Se ho peccato, che cosa ti ho fatto, o custode dell'uomo? Perché m'hai preso a bersaglio e ti son diventato di peso?  

 

 

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21


 

  Perché non cancelli il mio peccato e non dimentichi la mia iniquità? Ben presto giacerò nella polvere, mi cercherai, ma più non sarò!  

 

 

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Giobbe 8

 

 

 

 

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