La Bibbia

Romani 5

Romani

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Capitolo 6

1


 

  Che diremo dunque? Continuiamo a restare nel peccato perché abbondi la grazia?  

 

 

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2


 

  E' assurdo! Noi che gia siamo morti al peccato, come potremo ancora vivere nel peccato?  

 

 

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3


 

  O non sapete che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte?  

 

 

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4


 

  Per mezzo del battesimo siamo dunque stati sepolti insieme a lui nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova.  

 

 

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5


 

  Se infatti siamo stati completamente uniti a lui con una morte simile alla sua, lo saremo anche con la sua risurrezione.  

 

 

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6


 

  Sappiamo bene che il nostro uomo vecchio è stato crocifisso con lui, perché fosse distrutto il corpo del peccato, e noi non fossimo più schiavi del peccato.  

 

 

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7


 

  Infatti chi è morto, è ormai libero dal peccato.  

 

 

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8


 

  Ma se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con lui,  

 

 

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9


 

  sapendo che Cristo risuscitato dai morti non muore più; la morte non ha più potere su di lui.  

 

 

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10


 

  Per quanto riguarda la sua morte, egli morì al peccato una volta per tutte; ora invece per il fatto che egli vive, vive per Dio.  

 

 

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11


 

  Così anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù.  

 

 

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12


 

  Non regni più dunque il peccato nel vostro corpo mortale, sì da sottomettervi ai suoi desideri;  

 

 

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13


 

  non offrite le vostre membra come strumenti di ingiustizia al peccato, ma offrite voi stessi a Dio come vivi tornati dai morti e le vostre membra come strumenti di giustizia per Dio.  

 

 

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14


 

  Il peccato infatti non dominerà più su di voi poiché non siete più sotto la legge, ma sotto la grazia.  

 

 

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15


 

  Che dunque? Dobbiamo commettere peccati perché non siamo più sotto la legge, ma sotto la grazia? E' assurdo!  

 

 

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16


 

  Non sapete voi che, se vi mettete a servizio di qualcuno come schiavi per obbedirgli, siete schiavi di colui al quale servite: sia del peccato che porta alla morte, sia dell'obbedienza che conduce alla giustizia?  

 

 

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17


 

  Rendiamo grazie a Dio, perché voi eravate schiavi del peccato, ma avete obbedito di cuore a quell'insegnamento che vi è stato trasmesso  

 

 

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18


 

  e così, liberati dal peccato, siete diventati servi della giustizia.  

 

 

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19


 

  Parlo con esempi umani, a causa della debolezza della vostra carne. Come avete messo le vostre membra a servizio dell'impurità e dell'iniquità a pro dell'iniquità, così ora mettete le vostre membra a servizio della giustizia per la vostra santificazione.  

 

 

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20


 

  Quando infatti eravate sotto la schiavitù del peccato, eravate liberi nei riguardi della giustizia.  

 

 

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21


 

  Ma quale frutto raccoglievate allora da cose di cui ora vi vergognate? Infatti il loro destino è la morte.  

 

 

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22


 

  Ora invece, liberati dal peccato e fatti servi di Dio, voi raccogliete il frutto che vi porta alla santificazione e come destino avete la vita eterna.  

 

 

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23


 

  Perché il salario del peccato è la morte; ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù nostro Signore.  

 

 

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Romani 7

 

 

 

 

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