La Bibbia

Romani 9

Romani

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Capitolo 10

1


 

  Fratelli, il desiderio del mio cuore e la mia preghiera sale a Dio per la loro salvezza.  

 

 

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2


 

  Rendo infatti loro testimonianza che hanno zelo per Dio, ma non secondo una retta conoscenza;  

 

 

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3


 

  poiché, ignorando la giustizia di Dio e cercando di stabilire la propria, non si sono sottomessi alla giustizia di Dio.  

 

 

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4


 

  Ora, il termine della legge è Cristo, perché sia data la giustizia a chiunque crede.  

 

 

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5


 

  Mosè infatti descrive la giustizia che viene dalla legge così: L'uomo che la pratica vivrà per essa.  

 

 

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6


 

  Invece la giustizia che viene dalla fede parla così: Non dire nel tuo cuore: Chi salirà al cielo? Questo significa farne discendere Cristo;  

 

 

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7


 

  oppure: Chi discenderà nell'abisso? Questo significa far risalire Cristo dai morti.  

 

 

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8


 

  Che dice dunque? Vicino a te è la parola, sulla tua bocca e nel tuo cuore: cioè la parola della fede che noi predichiamo.  

 

 

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9


 

  Poiché se confesserai con la tua bocca che Gesù è il Signore, e crederai con il tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo.  

 

 

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10


 

  Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza.  

 

 

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11


 

  Dice infatti la Scrittura: Chiunque crede in lui non sarà deluso.  

 

 

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12


 

  Poiché non c'è distinzione fra Giudeo e Greco, dato che lui stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che l'invocano.  

 

 

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13


 

  Infatti: Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato.  

 

 

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14


 

  Ora, come potranno invocarlo senza aver prima creduto in lui? E come potranno credere, senza averne sentito parlare? E come potranno sentirne parlare senza uno che lo annunzi?  

 

 

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15


 

  E come lo annunzieranno, senza essere prima inviati? Come sta scritto: Quanto son belli i piedi di coloro che recano un lieto annunzio di bene!  

 

 

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16


 

  Ma non tutti hanno obbedito al vangelo. Lo dice Isaia: Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione?  

 

 

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17


 

  La fede dipende dunque dalla predicazione e la predicazione a sua volta si attua per la parola di Cristo.  

 

 

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18


 

  Ora io dico: Non hanno forse udito? Tutt'altro: e fino ai confini del mondo le loro parole.  

 

 

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19


 

  E dico ancora: Forse Israele non ha compreso? Gia per primo Mosè dice: contro una nazione senza intelligenza susciterò il vostro sdegno.  

 

 

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20


 

  Isaia poi arriva fino ad affermare: mi sono manifestato a quelli che non si rivolgevano a me,  

 

 

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21


 

  mentre di Israele dice: Tutto il giorno ho steso le mani verso un popolo disobbediente e ribelle!  

 

 

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Romani 11

 

 

 

 

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