La Bibbia

Siracide 9

Siracide

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Capitolo 10

1


 

  Un governatore saggio educa il suo popolo, l'autorità di un uomo assennato sarà ben ordinata.  

 

 

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2


 

  Quale il governatore del popolo, tali i suoi ministri; quale il capo di una città, tali tutti gli abitanti.  

 

 

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3


 

  Un re senza formazione rovinerà il suo popolo; una città prospererà per il senno dei capi.  

 

 

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4


 

  Il governo del mondo è nelle mani del Signore; egli vi susciterà al momento giusto l'uomo adatto.  

 

 

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5


 

  Il successo dell'uomo è nelle mani del Signore, che investirà il magistrato della sua autorità.  

 

 

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6


 

  Non crucciarti con il tuo prossimo per un torto qualsiasi; non far nulla in preda all'ira.  

 

 

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7


 

  Odiosa al Signore e agli uomini è la superbia, all'uno e agli altri è in abominio l'ingiustizia.  

 

 

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8


 

  L'impero passa da un popolo a un altro a causa delle ingiustizie, delle violenze e delle ricchezze.  

 

 

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9


 

  Perché mai si insuperbisce chi è terra e cenere? Anche da vivo le sue viscere sono ripugnanti.  

 

 

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10


 

  La malattia è lunga, il medico se la ride; chi oggi è re, domani morirà.  

 

 

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11


 

  Quando l'uomo muore eredita insetti, belve e vermi.  

 

 

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12


 

  Principio della superbia umana è allontanarsi dal Signore, tenere il proprio cuore lontano da chi l'ha creato.  

 

 

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13


 

  Principio della superbia infatti è il peccato; chi vi si abbandona diffonde intorno a sé l'abominio. Per questo il Signore rende incredibili i suoi castighi e lo flagella sino a finirlo.  

 

 

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14


 

  Il Signore ha abbattuto il trono dei potenti, al loro posto ha fatto sedere gli umili.  

 

 

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15


 

  Il Signore ha estirpato le radici delle nazioni, al loro posto ha piantato gli umili.  

 

 

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16


 

  Il Signore ha sconvolto le regioni delle nazioni, e le ha distrutte fin dalle fondamenta della terra.  

 

 

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17


 

  Le ha estirpate e annientate, ha fatto scomparire dalla terra il loro ricordo.  

 

 

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18


 

  Non è fatta per gli uomini la superbia, né per i nati di donna l'arroganza.  

 

 

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19


 

  Quale stirpe è onorata? La stirpe dell'uomo. Quale stirpe è onorata? Coloro che temono il Signore.  

 

 

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20


 

  Quale stirpe è ignobile? La stirpe dell'uomo. Quale stirpe è ignobile? Coloro che trasgrediscono i comandamenti.  

 

 

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21


 

  Tra i fratelli è onorato il loro capo, ma coloro che temono il Signore lo sono ai suoi occhi.  

 

 

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22


 

  Uno ricco, onorato o povero, ponga il proprio vanto nel timore del Signore.  

 

 

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23


 

  Non è giusto disprezzare un povero assennato e non conviene esaltare un uomo peccatore.  

 

 

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24


 

  Il nobile, il giudice e il potente sono onorati; ma nessuno di loro è più grande di chi teme il Signore.  

 

 

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25


 

  Uomini liberi serviranno un servo sapiente; un uomo intelligente non mormora per questo.  

 

 

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26


 

  Non fare il saccente nel compiere il tuo lavoro e non gloriarti al momento del bisogno.  

 

 

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27


 

  Meglio uno che lavora e abbonda di tutto che chi va in giro vantandosi e manca di cibo.  

 

 

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28


 

  Figlio, con modestia glorifica l'anima tua e rendile onore secondo che merita.  

 

 

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29


 

  Chi darà ragione a uno che si dà torto da sé? Chi stimerà uno che si disprezza?  

 

 

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30


 

  Un povero è onorato per la sua scienza, un ricco è onorato per la sua ricchezza.  

 

 

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31


 

  Chi è onorato nella povertà, quanto più lo sarà nella ricchezza? Chi è disprezzato nella ricchezza, quanto più lo sarà nella povertà?  

 

 

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Siracide 11

 

 

 

 

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